Come comportarsi con l’inquilino che non paga l’affitto3 min read
Reading Time: 2 minutesQuesto articolo vuole rispondere alla domanda “Come occorre comportarsi con l’inquilino che non paga l’affitto a causa del Coronavirus?”. Facciamo chiarezza.
Cosa dice il Decreto Cura Italia
Il Decreto Cura Italia ha bloccato gli sfratti fino al 30 Giugno 2020. Tuttavia, non riporta menzione sui i comportamenti da tenere sugli affitti residenziali; specie quelli per studenti fuorisede.
Sono stati bloccati gli sfratti per morosità in corso o calendarizzati, cioè quelli per cui comunque lo sfratto è nelle fasi conclusive. Se un inquilino dovesse smettere di pagare l’affitto oggi, non sarebbe coperto dal blocco.
COSA PUÒ FARE IL LOCATORE:
Il locatore non può avvalersi di questo strumento per gestire gli inquilini che non pagano.
Il Bonus Affitto 2020
Il cosiddetto Fondo Affitto o Bonus Affitto è un fondo comunale che viene erogato a chi rientra entro determinate categorie Isee, come forma di supporto per il pagamento dell’affitto.
Il bonus è distribuito su base comunale, ogni Comune ha infatti regole diverse in termini di eleggibilità ed erogazione.
COSA PUÒ FARE IL LOCATORE:
Il locatore può verificare con il proprio comune se gli inquilini possono rientrare nel bonus affitto. In caso affermativo, seguire l’inquilino nelle pratiche di richiesta di accesso al Bonus Affitto.
Il Fondo di Morosità Incolpevole
Il Fondo di Morosità Incolpevole è rivolto a chi è impossibilitato a pagare il canone di locazione a causa della perdita o della consistente riduzione del reddito del nucleo familiare.
Tra le cause identificabili abbiamo:
- perdita del lavoro per licenziamento; accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;
- cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
- mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
- cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;
Il Fondo di Morosità Incolpevole è distribuito dal Governo alle Regioni, che poi lo ripartiscono ai comuni in base alle esigenze.
Decreto Ministero dei Trasporti 2 Aprile 2020
E’ recente la firma da parte del Ministro de Micheli di un decreto che destina 46 milioni di Euro alle Regioni, le quali hanno il dovere di distribuirle ai rispettivi Comuni, per far fronte a quegli inquilini che, non potendo far fonte al pagamento dei canoni di locazione, hanno subito sfratti esecutivi per morosità incolpevole.
COSA PUÒ FARE IL LOCATORE:
Il locatore può verificare con il proprio comune la disponibilità residua di fondo.
Come si può invece agire già oggi
Il consiglio è di mediare con gli inquilini che effettuano richiesta formale di poter non pagare l’affitto. L’obiettivo è di concordare un canone di locazione ridotto per il periodo riferito al contratto in essere.
In caso di accordo per un canone ridotto, è sufficiente compilare il Modello 69 dell’Agenzia delle Entrate. Il Modello deve prevedere per quanti mesi l’inquilino pagherà un canone ridotto e quale sia questo canone. Non è necessaria un’ulteriore comunicazione quando l’inquilino tornerà a pagare il canone pieno. L’invio può avvenire via mail e senza costi.
Se quindi anche tu ti fossi chiesto come comportarsi con l’inquilino che non paga l’affitto a causa del Coronavirus, queste sono le principali alternative che hai.
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