Coinquilini che non vorresti mai avere6 min read

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Settembre è il momento della lotteria. Stai cercando casa e preghi Dio di trovarla. Non sai esattamente con chi ti capiterà di abitare. Nonostante molte persone persone non facciano caso a questa cosa e cerchino semplicemente un posto dove stare, i coinquilini con cui si vive sono molto importanti. Anzi, fondamentali.

Puoi vivere in una singola di un attico in pieno centro a 200 euro al mese ma se hai dei coinquilini di merda che odi profondamente non hai quella gran voglia di tornare a casa. Al contrario, se hai una casa di vecchia e brutta ma hai dei coinquilini con cui ti trovi molto bene la situazione cambia radicalmente. Questo articolo mostrerà una lista di tipi umani, nonchè coinquilini che non vorresti mai avere.

I coinquilini che non vorresti mai avere: la lista completa

Siamo animali sociali: abbiamo bisogno di gente che condivida i nostri stessi valori e che pulisca i fottuti piatti senza lasciarli lì ad ammuffire.

Assicurati di conoscere bene i tuoi coinquilini: scambiaci quattro chiacchiere e vedi se potreste andare d’accordo. “Quale Roomy sei?” suggerisce un simpatico quiz per scoprire che tipo di roommate siete tu e i tuoi coinquilini. Così sarai già un passo avanti e potrai prevedere le mosse di chi ti sta intorno.

Se invece sei stato ingenuo, troppo buono o semplicemente un po’ sfigato ti sarai sicuramente imbattuto in uno di questi tipi di coinquilini.

Il puzzone

Sai che è uscito dalla sua camera quando: prima di tutto inizi a sentire un odore impestante,poi i cani iniziano ad abbaiare, infine i piccioni scappano dal cornicione e finalmente esce dalla stanza.

Più che coinquilino è un’entità, uno spirito che si aggira nella sua nube di odore nauseabondo.

La leggenda narra che, una volta,  uno dei coinquilini della casa abbia provato ad entrare nella sua stanza. Ad ora, però, non è stato riportato nessun avvistamento,lo sfortunato è disperso.

Il puzzone non sa cosa sia la pulizia. Sulla sua scrivania colleziona piatti usati, SOLO di plastica, con tutti i cibi che ha mangiato negli ultimi anni. Per terra ci sono bottiglie di birra, le senti, si spostano quando cammina da una parte all’altra della stanza. Non si lava dai tempi della congiura di Hardrad contro Carlo Magno. Forse quell’evento l’avrà traumatizzato.

Questo tipo di coinquilino non è per tutti: devi avere un naso veramente insensibile e una tolleranza al puzzo a livelli disumani, quasi da escavatoristi nelle discariche. Sappi che se decidi di stare con questo tipo umano non ti aiuteranno neanche le maschere dei lanzichenecchi. Questo coinquilino è solo per Voldemort, Dissennatori e coinquilini tra i più forti e coraggiosi.

L’asociale

Ti rendi conto che esiste solo perchè paga l’affitto, qualche volta senti persino la porta della sua stanza, accanto alla tua, sbattere. È lui: il coinquilino asociale.

All’ inizio pensi <<mah alla fine non è tanto male>>,  dopo un po’ di tempo, però la sua insofferenza comincia a starti sulle scatole, e non poco.

Finisci per parlare di più con il vicino di casa lamentone a cui non va mai bene niente piuttosto che con lui, anche se vivete sotto lo stesso tetto.

La vera maledizione è avere l’asociale come unico coinquilino. Finiresti come Tom Hanks, a berti una birra sul balconcino con Wilson, a discutere su quali cotolette della Lidl siano le migliori. Non un buon segno ovviamente, anzi piuttosto triste.

Lo scroccone spilorcio

Un altro tipo di coinquilino: lo spilorcio che vive a scrocco. Ti ruba il cibo, il detersivo per i vestiti e tutto quello su cui può mettere le mani. Applica la regola del “tu casa es mi casa”. L’inverso ovviamente non vale. Se provi a toccare una delle sue cose oppure solo ti avvicini a qualcosa di suo, si scatena l’inferno. Magari ti è finito il latte e ne utilizzi un po’ di quello comprato da lui. Stai pur certo che se ne accorgerà. Qualsiasi cosa è misurata fino al grammo e se qualcosa manca, troverà un modo per farti notare la tua scorrettezza.

Le bollette sono sempre un problema così come tutto ciò che è in comune. Ti farà sempre notare che stai usando troppo qualsiasi cosa, lamentandosi, e precisando come lui, invece, non usi così tanto le cose acquistate insieme. Tutto ciò al contrario non vale ovviamente, se è lo scroccone ad utilizzare gli oggetti in questione, o i vari acquisti comuni che prende liberamente in prestito. Se (gentilmente) puntualizzi tu, poi, le risposte che ti sentirai dire sono “vabbè te l’ho preso un attimo, mica te lo consumo” oppure “oddio quanto avrò preso, varrà al massimo 10 centesimi. Se vuoi te li restituisco”

Il perfettino

Vivere in camera con questo coinquilino è un inferno. Tutto deve essere perfetto. È un ossessivo compulsivo che usa il righello per mettere in ordine i suoi libri sulla scrivania. È la tipica persona che incontri in sala studio,e lo noti mentre sottolinea il libro con evidenziatore e righello perché ogni linea, ogni cosa, ogni azione deve essere perfettamente allineata.

Tutta questa pressione, nel momento in cui decidi di viverci insieme, cade anche su di te. Questo tipo di coinquilino non avrà nessun problema a farti notare che c’è un scaglia epiteliale sulla scrivania. E se l’ordine non raggiunge i suoi standard di perfezione allora nella sua mente regnerà il caos, ti romperai i maroni finchè avrai solo due possibilità: o passerai 3 ore a pulire nell’intento di avvicinarti allo standard di pulizia richiesto; o ti lancerai dalla finestra per la disperazione. Non è finita qui, ti raggiungerà in cortile, non contento, e ti insulterà perché hai calpestato il prato.

Il giocatore incallito

Il gamer è molto simile all’asociale, decisamente più fastidioso… soprattutto se condivide la tua stessa camera.La sua vita coincide con la vita virtuale dei videogames. Nel mondo virtuale è un imperatore, nel mondo reale non sa neanche riscaldare i sofficcini.

Questo tipo di coinquilino ha la sua postazione da gaming su quella che sarebbe la tua scrivania, attrezzata con il suo pc fisso che ha la doppia funzione di computer e termosifone surriscaldandosi nelle estati più calde. Il monitor è come un faro nel buio della notte,brilla di luce propria ed illumina la camera come se fosse Las Vegas. Per non parlare del fastidioso ticchettio dei tasti, lo senti 24/24, senza tregua, diventa quasi un’ossessione, arrivi persino a sognartelo, ammesso che tu riesca ad addormentarti.

Per questo coinquilino giocare di notte è un must, l’obbiettivo è infatti quello di connettersi con i suoi amici gamer sparsi per ogni fuso orario del globo. Stai pur certo che dormire sarà una favola con lui.

Scienziati da tutto il mondo tengono sotto osservazione questo tipo di coinquilino. La sua assenza di sonno è incredibile, non è mai stato visto dormire.

 

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